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Operazione Wintergewitter


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L’Operazione Wintergewitter fu una delle ultime campagne militari effettuate dalla Wehrmacht e dall’Esercito Nazionale Repubblicano nella penisola italiana, diretta contro le truppe angloamericane il 26 dicembre 1944. Uno dei teatri principali fu il borgo di Sommocolonia.

Il fronte si era stabilizzato nell’ottobre 1944 lungo la Linea Gotica e l’avanzata alleata si era arrestata con l’arrivo dell’inverno. Con l’obiettivo di indebolire alcune zone del fronte, l’esercito tedesco in collaborazione con quello repubblicano organizzò un attacco alle truppe alleate nella Media Valle del Serchio dove stazionava la 92nd Infantry Division, composta da afroamericani e considerata una delle più deboli e inesperte divisioni presenti in Italia. I vertici della Wehrmacht scelsero il periodo di Natale per cercare di sorprendere gli alleati.

L’Operazione Wintergewitter (tempesta invernale), conosciuta anche come offensiva di Natale o battaglia della Garfagnana, provocò violenti combattimenti soprattutto intorno al paese di Sommocolonia, borgo in pietra situato nella Media Valle del Serchio alle pendici dell’Appennino Tosco-Emiliano. Il 28 dicembre 1944 i reparti tedeschi e italiani ripiegarono dopo aver catturato molti prigionieri e causato numerose vittime; le brigate indiane riconquistarono Barga, Fornaci di Barga e Gallicano. Il generale statunitense Harold Alexander ordinò il mantenimento delle posizioni fino all’offensiva finale della primavera 1945: il fronte della Garfagnana rimase così immutato.

I segni della battaglia sono visibili ancora oggi a Sommocolonia: i muri con i fori delle pallottole; la distruzione della chiesa parrocchiale di S. Frediano, poi ricostruita nel dopoguerra; il monumento con la targa e i cippi ai partigiani e ai soldati caduti; i resti della torre medievale dove si era arroccato il tenente John Fox. Quest’ultimo fu protagonista di un episodio eroico per cui gli è stata concessa la Medal of Honor nel 1997, uno dei primi afroamericani a riceverla: sacrificò volontariamente la propria vita ordinando ai propri compagni di sparare sulla sua postazione circondata dalle truppe dell’esercito tedesco al fine di annientarle e di non concedere la conquista della torre.

Il museo alla Pace di Sommocolonia è stato dedicato agli eventi bellici del dicembre 1944. All’interno sono esposti armi, equipaggiamenti e reperti dell’epoca, corredati da un’ampia documentazione fotografica.

La via della Liberazione è un itinerario che ripercorre alcuni luoghi legati alla Seconda guerra mondiale sul territorio. Il percorso ad anello parte da Barga per raggiungere Catagnana, Sommocolonia, Rio Villese (La Moma) prima di tornare Barga.