Italia / Biografia

Edgardo Sogno


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Edgardo Sogno è stato molte cose nella storia italiana. Nel corso della Resistenza si è distinto come il fondatore della Franchi, una organizzazione di spionaggio a supporto dei servizi alleati e badogliani. Uomo d’azione e fuori dagli schemi, è stato uno dei campioni italiani dell’antitotalitarismo.

Edgardo Sogno nacque nel 1915 a Torino da una famiglia nobile. Entrato nell’esercito nel 1933, partecipò come volontario alla Guerra d’Etipopia e a quella di Spagna. Vinse poi un concorso diplomatico, diventando funzionario del Ministero degli Esteri. Nel novembre 1942 venne richiamato alla armi e inviato in Francia, dove tenne alcuni atteggiamenti anticonformisti che portarono al suo congedo anticipato.

Dopo l’8 settembre seguì Badoglio al Sud e si arruolò nel Soe. Svolto un breve addestramento, fu paracadutato nel Biellese ed entrò a far parte della Resistenza piemontese.

Fu inserito nella organizzazione Otto. Quando questa fu sgominata nel marzo 1944, riuscì a fuggire all’arresto e a riparare a Milano, dove diede vita a una nuova organizzazione, la Franchi.

Fu delegato dai liberali nel Clnai e accompagnò Parri nella missione a Sud dell’inverno 1944. Al momento dell’arresto di questi tentò di liberarlo con una rocambolesca iniziativa personale, ma fu a sua volta arrestato e recluso a San Vittore. Il 25 aprile 1945 si trovava al campo di transito di Bolzano-Gries.

Consultore nazionale, nella campagna elettorale del 1946 si schierò per il re e contestò poi i risultati. Nel 1953 ideò e diresse l’associazione Pace e libertà, finanziata dalla Cia in funzione anticomunista. Fu poi impiegato per molti anni nella diplomazia in ambito Nato.

Rientrato in Italia, nel 1970 fondò i Comitati di Resistenza Democratica, aderenti alla Fivl.

Tornato alla politica, si schierò su posizioni di estrema destra, tanto da venir inquisito per il Golpe Borghese del 1974. Fu assolto nel 1978; ma nel 2000, poco prima di morire, rivelò in un libro-intervista le motivazioni della sua sotterranea azione anticomunista.