Sacrario ai caduti della Repubblica Sociale Italiana

La 4ª Divisione Alpina "Monterosa" fu un’unità di combattimento dell'esercito della Repubblica Sociale Italiana formata a inizio 1944. Fu composta da 20.000 italiani addestrati in Germania per sei mesi e operativi nella guerra agli angloamericani e nelle offensive antipartigiane. La divisione occupò alcune porzioni del fronte in Liguria e in Toscana, nella zona della Garfagnana, dove nel dicembre 1944 partecipò all'operazione Wintergewitter con la Wehrmacht. Nel corso della guerra, i militari della Monterosa furono protagonisti di violenze, di rastrellamenti e di stragi ai danni di civili (ad esempio l’uccisione della lamporecchiana Maria Assunta Pierattoni ad Arni), di prigionieri e di partigiani. Affiancarono l’esercito nazista fino alla capitolazione nell’aprile 1945.

Negli anni ’70 su volontà di Don Adelmo Tardelli e dell’Associazione Divisione Alpina Monterosa, composta dagli ex combattenti della divisione, all’interno della chiesa/santuario di San Rocco fu collocato un sacrario in memoria dei militari caduti, composto da alcune grandi lapidi marmoree che riportano i nominativi di oltre 770 soldati caduti, compresi quelli colpiti nella valle del Serchio e nella Garfagnana. Il luogo è stato scelto per un forte significato simbolico: qui prese postazione il Comando del Battaglione Brescia del 2° Reggimento Alpini. La frazione di Palleroso e i dintorni furono spesso sotto bersaglio dei bombardamenti alleati; fu liberata il 18 aprile 1945.

Il sacrario divenne meta di reduci e di persone appartenenti a gruppi di estrema destra.