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Tomba di don Aldo Mei


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Don Aldo Mei fu un membro della Resistenza lucchese. Parroco di Fiano di Pescaglia, dette rifugio, protezione e sostegno a ebrei, antifascisti, sfollati, militari alleati, partigiani, renitenti alla leva. Fu arrestato e fucilato il 4 agosto 1944 dai tedeschi a Lucca presso Porta Elisa.

Aldo Mei nacque a Ruota, frazione di Capannori, il 3 marzo 1912; entrò in seminario a 14 anni e fu consacrato sacerdote nel 1935. Diventò parroco di Fiano, frazione del comune di Pescaglia. Con lo scoppio della guerra strinse rapporti con don Arturo Paoli e gli Oblati del Volto Santo, una comunità di giovani sacerdoti che si occupava di assistenza nei confronti delle vittime di guerra e dei perseguitati dai fascisti.

Don Aldo Mei si espose in prima persona: aiutò e dette protezione a sfollati, ebrei, antifascisti, militari alleati fuggiti dai campi di prigionia, renitenti alla leva. Contribuì a fornire vitto e sostegno anche ai partigiani che agivano nel territorio circostante. Fu arrestato dai tedeschi il 2 agosto 1944 poco dopo la celebrazione della messa. Venne trasferito nella Pia Casa in via Santa Chiara a Lucca insieme ad altri trenta civili arrestati nel corso dello stesso rastrellamento. Là fu sottoposto a un sommario processo e condannato a morte con l’accusa di aver nascosto e dato protezione a un ebreo, di aver somministrato i sacramenti ai partigiani e di possedere una radio. Prima dell’esecuzione, scrisse quattro lettere (indirizzate ai familiari, al fratello, all’amico Adolfo e a vari conoscenti), dove affermò: «Muoio anzitutto per un motivo di carità – per aver protetto e nascosto un carissimo giovane». Nonostante i tentativi di Monsignor Torrini, arcivescovo di Lucca, di intercedere per lui, la sera del 4 agosto 1944 fu condotto a piedi fuori dalle mura medicee in prossimità di Porta Elisa a Lucca e fu costretto a scavarsi la fossa, prima di essere fucilato da un plotone della Wehrmacht. Successivamente la salma fu dissepolta e traslata presso le suore Barbantine di Lucca in via Elisa.

Il 4 agosto 1945, primo anniversario della morte, sul luogo dell’esecuzione fu eretto un monumento in sua memoria. Don Aldo Mei ottenne la Medaglia d’Argento al Valor Militare il 30 luglio 1977. La sua salma fu traslata il 31 ottobre 1987 e inumata nella chiesa di San Pietro Apostolo di Fiano (Pescaglia), dopo una solenne cerimonia ampiamente partecipata dalle autorità e dalla comunità; là sono esposti in una teca di vetro la sua maglia insanguinata, il suo cappello e i suoi occhiali, mentre all’esterno è stato eretto un monumento in suo onore. A lui è stato intitolato il Sentiero della Memoria e della Pace che dalla frazione di Fiano (Pescaglia) raggiunge il Monte Acuto. Numerosi comuni lucchesi e toscani hanno intitolato una via a suo nome.

Chiesa di San Pietro Apostolo, 55064