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Museo della Memoria di San Giusto di Brancoli


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Il Museo della Memoria di San Giusto di Brancoli conserva materiali, oggettistica, documenti e fotografie relative alla Seconda guerra mondiale nel territorio lucchese. È stato inaugurato nel 2022 ed è stato realizzato dai membri del Comitato Linea Gotica di Brancoli.

Il Museo della Memoria è stato inaugurato il 2 ottobre 2022 ed è allestito nei locali della canonica accanto alla chiesa di San Giusto di Brancoli, in un luogo più ampio e completamente rinnovato rispetto al precedente museo presente in loco; è composto dalle sale del museo, da un’ampia sala conferenze (intitolata a Piergiorgio Romboli) e da un archivio con un patrimonio documentario e fotografico di alto valore storico.

Il museo è stato realizzato dai membri del Comitato Linea Gotica di Brancoli ed è frutto di una pluriennale ricerca sia storica sia oggettistica sulla Seconda guerra mondiale. Gli ambienti sono divisi per aree tematiche: la sala «dai Campi di Battaglia» conserva materiale da scavo rinvenuto nel territorio, come mine, armamenti e munizioni, e una riproduzione in miniatura di un campo minato, utile a far comprendere la pericolosità di questi ordigni; la sala «conferenze e archivio storico» contiene un'esposizione fotografica suddivisa su base tematica e una biblioteca specialistica; la sala «dell'esercito tedesco e italiano (del Regio Esercito)» custodisce vari materiali in dotazione ai soldati o di equipaggiamento, come uniformi ed elmetti, oltre a una riproduzione di un bunker sul modello di quelli realizzati lungo la Linea Gotica; la sala «delle forze alleate Ivan J. Houston» (intitolata al sergente della 92ª Divisione Fanteria, nota come Buffalo Soldier Division, dell'esercito degli Stati Uniti che liberò la Valle del Serchio) espone materiali di varie tipologie appartenuti all'esercito Alleato, fra cui molti oggetti donati proprio dal figlio di Houston, e attrezzature della cultura contadina che nel 1944 venne per la prima volta a contatto con gli americani. La zona fu infatti liberata dall'esercito Alleato e dai partigiani a fine settembre 1944.

Il museo, un vero e proprio luogo della memoria, si propone di mantenere vivi i ricordi e conservare gli oggetti del passaggio della Seconda guerra mondiale; è un polo culturale e attrattivo adatto a scuole, cittadini e turisti. Ai visitatori vengono forniti dettagli sul materiale, sulle uniformi e su quanto esposto. È inoltre possibile effettuare visite guidate, solo su prenotazione, alle fortificazioni della Linea Gotica sul Monte Pittone lungo un percorso di alto valore storico e paesaggistico.

Via di San Giusto di Brancoli, 2056, 55100

lineagoticabrancoli@gmail.com / https://www.facebook.com/lineagoticabrancoli/ / +39 3381400559