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Sacrario ai Caduti


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Il Sacrario ai Caduti di Marzabotto fu inaugurato nel 1961 nella cripta della Chiesa parrocchiale dei Santi Giuseppe e Carlo per seppellire, ricordare e commemorare le circa 800 vittime delle stragi naziste che colpirono il territorio di Monte Sole tra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944.

L’area di Monte Sole - nei comuni di Marzabotto, Grizzana Morandi e Monzuno - fu teatro dell’eccidio nazista con il maggior numero di vittime civili compiuto in Italia e nell’Europa Occidentale nel periodo 1943-1945. Nella cosiddetta «Strage di Marzabotto», definita anche come «Eccidio di Monte Sole», tra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944, alcuni reparti tedeschi appartenenti principalmente alla 16ª Divisione Granatieri Reichsführer-SS, sostenuti da elementi fascisti della Repubblica Sociale Italiana, massacrarono indiscriminatamente quasi 800 persone, in gran parte donne e bambini, nel quadro di un’operazione antipartigiana di bonifica del territorio.

La città di Marzabotto fu insignita il 25 settembre 1949 della Medaglia d’Oro al Valore Militare da Luigi Einaudi, Presidente della Repubblica Italiana. Nel 1961 fu inaugurato il Sacrario ai Caduti: alla cerimonia solenne parteciparono decine di migliaia di persone, compreso il ministro della Difesa Giulio Andreotti. Il Sacrario ai Caduti fu collocato nella cripta del fabbricato della Chiesa parrocchiale dei Santi Giuseppe e Carlo. Raccoglie le salme di 778 vittime civili e partigiane (in gran parte residenti a Marzabotto, Monzuno e Grizzana Morandi) uccise nell’eccidio di Monte Sole e i resti di 404 soldati caduti nella Prima e nella Seconda guerra mondiale. Le spoglie sono inserite in loculi ricavati lungo le pareti laterali della cripta, in tombe singole o in urne collettive.

Alcuni non sono mai stati identificati. Quattro targhe evocano le Medaglie d’Oro conferite a Don Giovanni Fornasini, Francesco Calzolari, Mario Musolesi e Gastone Rossi. All’interno del sacrario sono collocate le opere dell’artista Stella Angelini che, nel dipinto intorno all’altare, nel trittico in lamina d’oro e in otto composizioni in bronzo, ha rappresentato situazioni e sentimenti connessi alla guerra, alla strage e alla lotta partigiana. Il Sacrario appartiene al Ministero delle Difesa ed è gestito dal Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti in Guerra che si avvale di un’apposita convenzione annuale stipulata con il Comune di Marzabotto per garantirne la gestione ordinaria. All’esterno del Sacrario sono collocate diverse lapidi a ricordo delle numerose città-martiri internazionali con le quali Marzabotto ha avuto contatti.

Via Aldo Moro 3, 40043 Marzabotto

+ 39 051 6780511