Il paese di Cereglio, situato nel comune di Vergato a circa 10 chilometri dal capoluogo, fu compreso nell’ultimo arretramento della Linea Gotica e rimase sotto controllo dell’esercito nazista dal settembre 1943 all’aprile 1945.

Le alture che sovrastano gli abitati furono parte integrante della linea difensiva di crinale da cui i tedeschi controllavano la valle del Reno e il transito sulla strada statale Porrettana. A metà aprile l’esercito alleato liberò il territorio fino al monte Pero: furono le truppe americane e brasiliane a compiere l’offensiva decisiva e a catturare numerosi militari tedeschi. Il 23 aprile 1989 l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI) promosse l’installazione di un monumento a circa un chilometro a monte dell’abitato di Cereglio, in prossimità del bivio che sale verso Tolè sulla strada Cereglio-Zocca. Riporta la seguente scritta: “In questo scenario collinare affratellati dall’amore per la pace, la libertà e la giustizia sociale, combatterono contro la tirannide e il terrore nazifascista soldati americani, brasiliani e partigiani d’Italia.

Il 6 aprile 2019 accanto al monumento in ricordo dei combattenti è stato inaugurato il “nuovo” monumento ai Caduti delle Guerre intitolato «Geode della Memoria» voluto dall’ANPI sezione Vergato, dall’ANPI Comitato Provinciale Bologna e realizzato da Paolo Gualandi in collaborazione con la scuola «I.I.S. Luigi Fantini». Il monumento ha sostituito un’opera in rame rubata nello stesso luogo alcuni anni prima.