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Museo dell’ex campo di sterminio di Sobibór

Polonia

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Sobibor, un campo nazista situato vicino al villaggio di Sobibor in Polonia, era uno dei campi di sterminio istituiti nell'ambito dell'Operazione Reinhard.

Costruito nella primavera del 1942, fu progettato esclusivamente per l'uccisione di massa degli ebrei. Il campo era diviso in tre sezioni: amministrazione, accoglienza e aree di sterminio. L'area di sterminio ospitava camere a gas dove le vittime venivano uccise con il gas del monossido di carbonio.

Dal maggio 1942 all'autunno 1943, le SS e la polizia tedesche deportarono gli ebrei a Sobibor principalmente dai ghetti del distretto di Lublino, oltre che dal territorio sovietico occupato dai tedeschi, dalla Germania, dall'Austria, dalla Slovacchia, dalla Boemia e Moravia, dai Paesi Bassi e dalla Francia. Almeno 167.000 persone furono uccise a Sobibor, rendendolo uno dei campi di sterminio più letali.

Il personale di Sobibor comprendeva circa 50 persone tedesche e austriache, la maggior parte delle quali aveva precedentemente prestato servizio nel programma di “eutanasia” T4. Il primo comandante del campo fu il poliziotto austriaco Franz Stangl, al quale successe Franz Reichleitner nell'agosto 1942.

L'insurrezione di Sobibor del 14 ottobre 1943 segnò un significativo atto di resistenza. I prigionieri ebrei, compresi i prigionieri di guerra dell'Armata Rossa, pianificarono ed eseguirono la rivolta, uccidendo 11 membri del personale tedesco e alcune guardie addestrate da Trawniki. Circa 300 prigionieri riuscirono a fuggire dal campo, anche se molti furono ricatturati o uccisi in seguito. Circa 50 evasi sopravvissero alla guerra.

Dopo la rivolta, le SS smantellarono il centro di sterminio e fucilarono i prigionieri ebrei rimasti. L'area fu arata e piantata con una foresta di pini per nascondere le prove dell'omicidio di massa.

Oggi, il Memoriale e il Museo di Sobibor, allestito sul terreno dell'ex campo di sterminio, serve a ricordare le atrocità commesse in quel luogo. Il sito commemorativo comprende una sezione ricostruita del binario ferroviario e della piattaforma, che simboleggia il viaggio finale delle vittime verso Sobibor. Un sentiero conduce i visitatori attraverso la foresta fino al sito delle ex camere a gas, contrassegnato da una pietra commemorativa. Il museo ospita mostre che illustrano la storia del campo, la vita delle vittime e gli eventi della rivolta. Sono inoltre esposti manufatti recuperati dal sito, testimonianze personali e documentazione storica.

Indirizzo

Stacja Kolejowa Sobibór 1, 22-200 Włodawa, Poland

Infos

+488 2571 9867 muzeumsobibor@wp.pl